sabato 8 settembre 2012

LIBRI

Cari amici e carissime amiche, dopo aver postato il meglio e soprattutto il peggio dei miei vecchi racconti, è ora di tornare ad aggiornare il blog. Non potevo non ascoltare le centinaia di lettere e le migliaia di e-mail che  quotidianamente ancora mi giungono supplicandomi di lasciare in rete qualche ricetta o pillola antidepressiva. Noto con piacere che i nostalgici del vecchio sito sono tanti. Purtroppo (e per fortuna) in questi mesi ho dovuto diradare parecchio la mia presenza nei panni del Dottor Manser a scapito di un più riflessivo e studioso Mister Mone. La mia attività filosofico-scientifica procede comunque a gonfie vele e probabilmente in futuro tornerò a vestire con più frequenza il camice lindo del Doc. Nel frattempo ho pensato di andare a spulciare i vecchi articoli e gli interventi del guru Coluicheindicalaluce; dopo aver fatto una cernita degli scritti più attuali e... illuminanti, ri-posterò anche quelli. Prima ancora però ne approfitto per fare un brevissimo riassunto della mia produzione letteraria edita. I libri che ho scritto sono otto (presto uscirà il nono). Ecco a voi i primi quattro (gli altri nel prossimo post) descritti in poche parole.

Breve storia autobiografica. Alex, ragazzo sensibile e sognatore sprofonda in un baratro di dolore che sembra senza fine. La risalita sarà dura. Ce la farà? (pubblicato nel 1997)

Sequel sotto forma di diario del libro precedente. Angosce e tormenti giovanili si fondono con la "voglia di esistere" dell'autore. Libro che rappresenta il mio primo sentito "vaffa" a questo mondo ipocrita alla deriva. (pubblicato nel 1999)

Il protagonista ha una terribile malattia che lo rende allergico alla mediocrità e quindi alla stragrande maggioranza delle persone: il Morbo di Giacomo Kellerman. Avendo ancora poco da vivere ne approfitta per confidare un terribile omicidio compiuto con gli amici anni addietro. (pubblicato nel 2006)

Un thriller crudo e spietato quanto il protagonista, uno scrittore che smette di scrivere per iniziare a uccidere. E per far sì che la gastrite non lo uccida... (pubblicato nel 2007)






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